Lo gnocco fritto è una delle specialità più amate dell'Emilia Romagna, noto per la sua consistenza morbida, la fragranza avvolgente e la doratura croccante. Si presenta come piccole porzioni di pasta lievitata, di forma rettangolare o triangolare, fritte in olio bollente. Si serve solitamente caldo, come delizioso accompagnamento a salumi, formaggi o altri condimenti.
INGREDIENTI |
500 gr farina "0" |
200 gr acqua |
1 cucchiaino di lievito di birra secco |
70 gr strutto o olio evo |
1 cucchiaino di zucchero |
12 gr di sale |
Olio per friggere |
Prima di tutto realizzate una pastella, con 60 gr di farina presa dal totale, mescolata con lievito, zucchero, infine 50-60 gr di acqua. Fate lievitare coperto da una pellicola a temperatura ambiente fino a quando non raddoppia e si formano tante bollicine in superficie (circa un'ora).
Aggiungete quindi il resto della farina e l’acqua. Impastate a mano fino a far assorbire tutti i liquidi, se l’impasto è troppo duro e c’è ancora farina intorno alla ciotola, aggiungete un altro cucchiaio di acqua, il necessario per compattare tutto.
A poco a poco aggiungete lo strutto morbido (o olio evo). L’impasto deve risultare liscio e morbido, aggiungete il sale, impastate ancora. Formate un palla, incidete a croce. Coprite con una pellicola e lasciate lievitare in luogo temperato a circa 28° (nel forno spento), fino a quando non triplica di volume (circa due ore).
A questo punto stendete l’impasto con un mattarello spolverando con un pizzico di farina sopra e sotto. Formate un rettangolo che abbia uno spessore di 3 mm tagliate delle strisce di 5 cm di larghezza e tagliate poi in obliquo così da ricavare dei rombi.
Scaldate un pentolino a bordi alti con abbondate olio. Quando arriva a temperatura immergete pochi pezzi alla volta, aspettate che si gonfino e girateli, nel giro di 1 minuto è pronto per essere scolato su carta e subito riposto su un piatto. Il segreto per una frittura chiara, dorata e asciutta è un olio a temperatura 175°costante.